Descrizione
Per molti anni alcuni dei personaggi più affascinanti del cinema, dei cartoni animati o dei fumetti sono state creature che provenivano dallo spazio. Primo fra tutti, il dolcissimo “E.T. l’Extraterrestre.” Ma ora, ecco apparire sulla scena della letteratura per l’infanzia un personaggio del tutto originale, che non ha niente a che vedere con lo spazio, anzi… ha i piedi ben radicati nella terra: infatti, si chiama Artùff, l’“Intraterrestre.” Deve il suo simpatico nome al fatto che si tratta di un piccolo tartufo bianco, che vive con la sua famiglia fra le radici di una grande quercia ai margini di un bosco. Ha un aspetto assolutamente simpatico: un po’ tozzo, con un grande ciuffo sulla testa, cammina a passetti rapidi ondeggiando come un pinguino. Una delle sue peculiarità è che non deve lavarsi mai. Ordini tassativi da parte di mamma Mamùff e papà Babùff. Come potrebbero riconoscerlo nelle buie gallerie della loro tana se non fosse per quell’odore pungente che contraddistingue la loro specie? Specie, come sappiamo, ricercatissima dagli amanti della buona cucina che ne vanno ghiotti. Ed è per questo che Artùff non può mai uscire dalla sua tana. Figurarsi! A un giovane tartufino come lui, ansioso di conoscere le meraviglie del grande bosco che lo circonda, questo secondo ordine va molto stretto…